Un pianoforte suona e… il viaggio nella musica inizia! Un bagaglio è pronto a riempirsi di esperienze vissute e ancora da vivere per chi ama la musica… Maurizio Epoca! Il cantautore - musicista ci racconta come tutto è partito, gli attimi più belli e la voglia di ciò che vorrebbe fosse domani…

 

Cominci a suonare il pianoforte dall’età di 9 anni per poi iniziare già nell’adolescenza a comporre i primi brani. Come nasce la tua passione per la musica?

La mia passione per la musica è innata, tutto però comincia per puro caso… Dovevo iscrivermi alle scuole medie e c’era una sezione musicale, era una sezione tranquilla, i miei genitori mi suggerirono di optare per questo indirizzo mettendo un po’ per praticità la preferenza come strumento per la chitarra. Per accedervi dovevo fare prima una piccola audizione, quando mi presentai mi videro però più portato per il pianoforte, tanto che il maestro parlò con mia mamma avendo appunto notato in in me una maggiore propensione per questo strumento, così decidemmo per il pianoforte, i miei mi presero la prima tastiera e da lì è iniziato il mio percorso di studi. Cominciai a soffermarmi sulla musica classica, finite le scuole medie continuai a studiare con un insegnante privato Gennaro Turiello che è stato colui che ha dato il via anche al mio percorso cantautorale e canoro. Ero molto timido e non avrei mai immaginato di cantare davanti a un pubblico, però un giorno il maestro provò ad accompagnarmi mentre cantavo e, vedendo in me delle attitudini anche sotto questo punto di vista, suggerì di tentare anche in questo cammino, insieme abbiamo lavorato molto musicalmente ma anche psicolagicamente in merito alla mia timidezza. Il maestro Turiello mi ha aiutato molto in questo percorso.


Partecipi intanto a diversi concorsi arrivando sovente anche in finale, cosa ti hanno lasciato queste esperienze?

La partecipazione a diversi concorsi mi ha arricchito tanto, ho avuto modo di fare le mie prime esperienze. Esperienze che mi hanno dato la possibilità di confrontarmi con altri artisti, altri ambiti ed è stato molto importante.


Nel 2020 l’incontro con il maestro Mauro Spenillo con cui inizi a collaborare e a comporre dei brani…

Sì, fino al 2019 non avevo un produttore alle spalle. Nel 2020 ho avuto l’onore e il piacere di incontrare casualmente Mauro Spenillo che ha iniziato a produrre i brani che scrivevo e curava gli arrangiamenti. Poi abbiamo cominciato a scrivere dei brani insieme come “Cuntento” che è il brano che mi rappresenta maggiormente. Abbiamo fatto una serie di brani e oggi oltre a collaborare come coautori il maestro Spenillo è anche il mio produttore.


Nel 2024 parte il tuo primo tour con Andrea Sannino di cui apri tuttora i concerti. Quali sono state e quali sono le emozioni nell’esibirsi davanti a una platea così ampia?

Sì, dal 2024 ho avuto l’onore di aprire i concerti di Andrea Sannino, inizialmente lavoravo nel suo staff come music selector fin quando Andrea mi propose di aprire i suoi concerti. Ne fui felicissimo, durante le prime esperienze sentivo gioia e tensione allo stesso tempo, poi ho preso consapevolezza dei miei mezzi e ogni volta mi emoziono, come sempre…


Diversi brani all’attivo e a maggio è uscito il tuo nuovo singolo “Nu Core”. Di cosa parla?

Parla della spensieratezza nel vivere l’amore, l’amore adolescenziale, molto leggero. E’ un brano scritto da me con Mauro e Antonio Spenillo, arrangiato da Mauro Spenillo che ne è anche il produttore con la “S.M. Project”.


C’è un momento del tuo percorso che ricordi in maniera particolare?

La chiamata di Andrea Sannino che mi proponeva di aprire i suoi concerti, una bellissima emozione, l’occasione che mi ha permesso di fare uno step in avanti, l’opportunità di esibirmi con platee più ampie. E… anche quando a marzo di quest’anno ho fatto un omaggio a Pino Daniele in occasione del decimo anniversario dalla sua scomparsa riarrangiando con Mauro Spenillo il suo brano “Basta ‘Na Jurnata ‘E Sole”,  mi arrivò una chiamata che mi diceva che la mia cover era trasmessa da radio importanti, fu una splendida chiamata, una bella soddisfazione, una chiamata di gioia!


Un sogno da realizzare?

Vivere con la musica, di musica già vivo, ma vorrei che diventasse la mia professione e vorrei arrivare a platee sempre più ampie crescendo di popolarità.


Progetti futuri?

Ci saranno nuovi singoli in uscita e spero di realizzare presto il mio primo album.

 

E in attesa di ascoltare tante splendide melodie, ci salutiamo. Si procede, inarrestabilmente. Il bagaglio continuerà a riempirsi… In un angolo un pizzico di timidezza spazzata via da un pianoforte che suona, parole che abbracciano note, la musica che conduce lontano…


                                                                   a cura di Saporito Margherita