VILLA PSICOSI torna con un nuovo brano disturbante, viscerale e lucidamente fuori controllo: “SAPOLSKY”. Un’esplosione hyperpop tra glitch, sesso compulsivo e deliri affettivi. Villa Psicosi racconta la bipolarità in amore da dentro, con l’autenticità di chi convive ogni giorno con una diagnosi clinica di disturbo bipolare. Tra riferimenti a Robert Sapolsky, Zizek e cultura pop deviata, “SAPOLSKY” è il manifesto di un artista che mescola filosofia, trauma e desiderio dentro un’estetica post-internet. Villa Psicosi è il re oscuro di Sesto San Giovanni, voce reale di un disagio che non si trucca: si urla, si canta, si trasforma in arte.

 


"È come ridere mentre pensi alla morte.
O fare sesso mentre stai crollando."


 

Con il suo nuovo singolo, Villa Psicosi si spoglia dei riflessi al neon che ne avevano definito l’identità e si concede, per la prima volta, alla dolcezza dell’innamoramento, sempre a modo suo. Dopo esserci abituati al suo immaginario da anima notturna, frenetica e pulsante, questo brano segna un cambio di rotta emotivo e sonoro. Non è solo un singolo romantico: è una dichiarazione di vulnerabilità, la prova che anche chi balla tutta la notte può svegliarsi con gli occhi pieni d’amore.