"È fiorita l'aspidistra" è una canzone d'amore atipica, che racconta una storia d'amore attraverso immagini quotidiane, riflettendo la complicità che si sviluppa nei piccoli gesti della vita di tutti i giorni. Con un sound fresco e allegro, caratterizzato da un'ossatura strumentale quasi dance, il protagonista descrive la sua compagna paragonandola a città diverse, simbolo della sua natura sfuggente e affascinante, e riconosce come, accanto a lei, sia cambiato senza perdere del tutto il suo spirito alternativo. Tra innocue ribellioni domestiche e la dolce resa alle convenzioni borghesi, la canzone dipinge il ritratto di un amore fatto di equilibrio, semplicità e accettazione.
Spiega l'artista a proposito del nuovo singolo: “Se il nostro concept Solo i borghesi sopravvivono rappresenta un viaggio, È fiorita l’aspidistra è il punto d’arrivo. Il protagonista ha fatto pace con l'idea di vivere una vita borghese: ne ha accettato i riti e le convenzioni, ma sempre con un sorriso, e ha mantenuto piccole e innocue ribellioni, nascoste tra le mura di casa e diventate ormai parte integrante della sua relazione. Viene così finalmente esplicitato il rimando al capolavoro di Orwell, Fiorirà l’aspidistra, di cui tutto il concept può essere visto come un omaggio. A livello personale, è un pezzo a cui tengo particolarmente, in quanto è una dedica alla mia fidanzata: credo che questa canzone sia perfetta per lei, per la sua personalità sfaccettata, grandiosa e sfuggente. In fondo, è lei il premio alla fine del lungo viaggio.”
Il videoclip di "È fiorita l'aspidistra" è una performance in chat tra l'artista e un'intelligenza artificiale, che si scambiano battute e recitano l'intero testo della canzone, intervallato da sketch improvvisati nei momenti strumentali. L'uso dell'AI in un brano d'amore mette in scena un contrasto solo apparente: l'algoritmo impersonale e il sentimento quotidiano trovano un equilibrio grazie all'ironia, ai riferimenti condivisi e alla complicità del dialogo. In questo modo, il video racconta l'amore descritto nella canzone, fatto di citazioni pop, vane ribellioni e piccoli compromessi, riflettendo i codici della comunicazione contemporanea.