“Dopo l’Ipnosi” è un brano scritto da Giorgio Sprovieri e Morea, con musiche di Giorgio Sprovieri e Roberto Cannizzaro, che racconta il risveglio da un’illusione. È un inno per chi ha trovato la forza di aprire gli occhi, riconoscere la verità e riprendersi la propria vita. La canzone nasce da una relazione in apparenza perfetta, ma che si rivela essere solo una costruzione idealizzata. Morea si rende conto di essersi innamorata di una maschera, di una persona diversa da quella che credeva. Il pezzo affronta i temi della manipolazione e dell’ipocrisia, raccontando quel momento in cui finalmente si aprono gli occhi e si comprende che l’amore vero non può fondarsi sulle bugie. Con versi come “La recita è finita, cadono le maschere”, Morea canta la liberazione da una relazione tossica e il ritrovare se stessa. “Dopo l’Ipnosi” abbraccia sonorità rock intense e graffianti, amplificando il messaggio di rabbia, delusione e liberazione che porta con sé. Ogni nota e ogni ritmo seguono il flusso delle emozioni, alternando momenti più controllati e intimi ad esplosioni di energia che sottolineano la forza del risveglio interiore. L’arrangiamento, curato da Roberto Cannizzaro, dà vita a un sound potente e incisivo, in cui chitarre e batteria dominano la scena, sostenendo l’intensità del testo. Il risultato è un’atmosfera che esalta ogni parola ed emozione, trasformando la canzone in un’autentica esplosione di rock e verità.