Dietro la risata, dietro la voce calda che accompagna migliaia di ascoltatori ogni giorno, c’è un uomo che ha scelto di raccontarsi senza filtri: la perdita del padre, la lotta contro la depressione, gli attacchi di panico, ma anche l’ascesa nel mondo dello spettacolo, l’arte dell’imitazione, la passione per la musica e il desiderio profondo di dare speranza a chi soffre.
“C’è un momento preciso in cui una voce si rompe. Non lo decide lei, non lo decide il corpo: lo decide il cuore, quando non riesce più a trattenere il dolore.”
Con uno stile diretto, profondo e a tratti poetico, Manganiello ci accompagna in 25 capitoli brevi ma intensi dove il viandante – figura simbolica e struggente – si rivela essere l’anima del padre perduto, guida silenziosa nei momenti più bui.
Aldilà del palco non è solo un’autobiografia: è un atto d’amore, un invito alla resilienza, un manifesto per chi si sente spezzato ma non sconfitto.
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