Salvatore Mete, allievo della RC Voce e Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale, si è classificato al secondo posto durante la finale di X Factor Albania.


Salvatore Mete ha raggiunto la finale di X Factor Albania dopo un percorso emozionante e ricco di sfide ed è arrivato al secondo posto. Tra i tre italiani in gara, aveva conquistato il pubblico albanese durante le Audition con una performance appassionata di "Mon Amour" di Slimane, ricevendo 4 “Sì” unanimi dai giudici. Il calore del pubblico e il supporto dei giudici lo avevano spinto a superare i Bootcamp e a brillare nelle Home Visit, dove aveva incantato Young Zerka con la sua interpretazione di “Never Enough” dal musical The Greatest Showman.


Durante la finale, Salvatore, l'unico concorrente italiano in lizza per la vittoria, ha dato il massimo sul grande palco che aveva sempre sognato. Nonostante non abbia vinto, la sua partecipazione a X Factor Albania ha dimostrato che con talento, dedizione e passione si possono realizzare i propri sogni.


"Arrivare secondo a X Factor Albania è stato un traguardo straordinario, un’esperienza che mai avrei immaginato di vivere. Mi sento davvero fortunato e grato per tutto ciò che ho imparato lungo questo percorso. È stato un viaggio ricco di emozioni, sfide e crescita, e ogni momento passato sul palco resterà per sempre nel mio cuore.

Un sincero grazie a tutti coloro che mi hanno supportato: Vera, Alketa, Popi, Zerka, Sony, Arilena, Adi, Kamela, tutta la produzione, e soprattutto tutta l'Albania e l'Italia che mi sono state vicine con voti, messaggi e like. Mi hanno dimostrato un affetto incredibile. Questo è solo l'inizio di un nuovo capitolo e sono pronto a lavorare con impegno e passione per portare la mia musica a un livello superiore. Il viaggio continua, e non vedo l'ora di condividere con voi ciò che ho in serbo.

Un ringraziamento speciale va alla mia accademia di canto, RC Voce Produzione, capitanata da Cecilia Cesario e Rosario Canale, che mi ha supportato in ogni passo, e al mio fratello artistico Fortunato, che mi ha sopportato e sempre sostenuto." commenta Salvatore Mete