Dal 21 novembre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Luna sotto Venere”, il nuovo singolo di ANDROMEDA che anticipa l'uscita dell'omonimo album.
“Luna sotto Venere”, la title track dell’album, è un brano che si distingue per un sound particolare, che pur restando nel solco pop-dance, richiama anche le atmosfere elettroniche dei Daft Punk. È il capitolo conclusivo del racconto di ANDROMEDA: un momento di armonia e libertà interiore, che celebra la bellezza di abbandonarsi senza paura a tutto ciò che la vita può offrire.
Commenta l'artista sul nuovo brano: “Luna sotto Venere è un brano a cui sono particolarmente legato, perché rappresenta la chiusura del mio percorso di rinascita raccontato nell’album. Ricordo bene il momento in cui l’ho scritto: volevo che fosse un pezzo diverso dagli altri, più particolare anche a livello sonoro, capace di racchiudere tutta la leggerezza e la spensieratezza che finalmente avevo ritrovato. In studio ci siamo divertiti a sperimentare con suoni elettronici: sentivo il bisogno di dare una veste più visionaria a questo capitolo conclusivo.”
Il videoclip di “Luna sotto Venere” girato all'interno del Teatro Verdi di Cesena, rappresenta la piena liberazione di ANDROMEDA: un inno alla spensieratezza, alla leggerezza ritrovata e al coraggio di mostrarsi per ciò che si è, senza più filtri o paure.
Dopo un percorso segnato da introspezione e consapevolezza, il video segna il punto d’arrivo ideale del viaggio raccontato nell’album omonimo: l’attimo in cui il giudizio altrui smette di avere potere e lascia spazio alla libertà autentica di esprimersi.
La regia costruisce una narrazione simbolica in quattro momenti distinti. Il viaggio inizia con l’introspezione, rappresentata dalla scena in cui ANDROMEDA si osserva allo specchio e dialoga con sé stesso, in un confronto silenzioso tra ciò che è e ciò che ha scelto di diventare. Questo momento di riflessione conduce alla rinascita, evocata dalle sequenze di danza solitaria dell’artista, dove la libertà prende forma attraverso il corpo. A seguire, viene celebrata la libertà individuale, raccontata dalle scene in cui le ballerine danzano da sole in diverse ambientazioni, ognuna immersa nella propria dimensione emotiva, come simbolo di autenticità e di abbandono alle proprie verità. Il culmine del racconto, e momento finale, è la condivisione, nel frangente corale in cui l’artista e il gruppo si ritrovano a ballare insieme, trasformando il palco in una festa collettiva, un inno alla vita e alla leggerezza.
Il teatro, trasformato in uno spazio di festa e libertà, diventa metafora del palcoscenico interiore in cui ciascuno può riscoprire la propria identità. Luci, movimenti e coreografie amplificano il tema centrale del brano: l’armonia tra vulnerabilità e desiderio, tra la Luna e Venere, tra l’essere e il mostrarsi.
Con questo videoclip, ANDROMEDA chiude il cerchio del suo racconto di rinascita, trasformando la musica in un’esperienza visiva che celebra la gioia di vivere senza paura, la bellezza della diversità e la forza dell’autenticità.