“Isidora” è una ballata sospesa tra sogno e realtà che racconta un amore immaginato, idealizzato, capace di travolgere e portare altrove. Con una scrittura visiva, chitarre elettriche avvolgenti, linee agrodolci di mellotron e voci che provengono da un sogno saturato in analogico, il duo alternative indie svela un luogo in cui la bellezza è nell’infinito e nei dettagli che evocano paesaggi interiori cristallizzati nel tempo.
Spiega il duo a proposito del brano: Cristiano: “Amo l’arte in tutte le sue forme, dalla musica al cinema passando per la pittura. Quest’ultima nello specifico può essere un’inesauribile fonte d’ispirazione, e così è stato per Isidora. La canzone è unione di molti punti, una sintesi di come mi rapporto con le emozioni. La prima volta che ho visto il quadro “Spirits By The Lake” del pittore Afremov sono stato letteralmente catapultato in un mondo di foglie, colori e nostalgia. Nello stesso periodo avevo appena conosciuto la ragazza di cui oggi sono innamorato, ovvero Valentina, che, come il dipinto, mi ha fatto perdere nel suo bellissimo universo. Isidora, figlia del cosmo e della luna.”
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