Come l’amore, il linguaggio della sessualità non ha età. Il sesso, i desideri e le fantasie non svaniscono nel tempo e con il tempo.
Per le donne mature, le aspirazioni sessuali possono assumere forme diverse, più profonde e sfumate. Molte di queste signore continuano a cercare esperienze intense, sia emotive, sia fisiche. Contrariamente agli stereotipi spesso associati all’età, vogliono ancora realizzare il loro potenziale sessuale e dare piacere ai loro partner, perché la libertà di potersi esprimere non è una questione legata agli anni anagrafici.
Maria Rita Berti, toscana, vincitrice del titolo 'Miss volto del cinema – riviera adriatica 1978', e, più recentemente, del titolo 'Free mag – European Miss Lady' (2022), rappresenta tutte le donne che non vogliono rinunciare alla loro bellezza, alla loro femminilità al naturale e alla libertà di esprimersi sessualmente anche dopo gli 'anta'. Secondo, lei l’età e la maturità influenzano positivamente i desideri intimi. L'abbiamo incontrata per un'intervista.
Maria Rita Berti, parliamo delle estati degli anni ’70. Lei divenne ‘Miss volto del cinema – Riviera adriatica’ proprio nel 1978. Il decennio della trasgressione cominciava a farsi sentire. È così?
"SÌ, partecipai a quel concorso perché mi trovavo in vacanza a Riccione con due mie amiche. Si trattava di uno dei tanti concorsi di bellezza che venivano organizzati in riviera romagnola in quegli anni, sulla spiaggia. Mi ritrovai inaspettatamente con quella fascia. Fu una bella sorpresa. Ricordo ancora tanta emozione e un po’ di imbarazzo. Più che decennio delle trasgressioni io lo definirei decennio dell’emancipazione e della voglia di libertà. Durante gli anni ’70 e ’80 venivano organizzati molti concorsi di bellezza in spiaggia, soprattutto nelle località turistiche, per coinvolgere i giovani. Io partecipai per puro gioco a quel concorso. Ero giovanissima e ci arrivai per caso. Mai avrei pensato di vincere un titolo e, invece, conquistai una delle fasce più ambite".
Più recentemente, ha conquistato il terzo posto del concorso "Free mag – European Miss Lady", in modo particolare, per l’abbondanza del suo seno. Le piace questa parte del suo corpo?
"Sì, tutto sommato mi piace. Anche se le donne me la invidiano, agli uomini piace molto. È bello avere un seno abbondante, anche se una volta, ad un provino per un esibizione da majorette, fui scartata perché avevo la rosa del capezzolo troppo grande".
Molte signore mature continuano a cercare esperienze intense, sia emotive, sia fisiche, considerando l'età come elemento poco significante sul piano sessuale. È così?
"Sì, sono convinta che l'età sia soltanto un numero e che, a livello sessuale, poco conti. La cosa più importante è non perdere voglia di mettersi in gioco sessualmente, sentirsi desiderabili e desiderose di sperimentare sempre qualcosa di nuovo e di appagare gli istinti carnali che ciascuna di noi può avere".
Quanti può contare, nel sesso, per una donna, avere l'esperienza dalla propria parte?
"L’esperienza facilita le dinamiche di incontro. Una donna matura sa gestire meglio le sue paure e sa essere più diretta nell’approccio. Se prova attrazione per qualcuno, non solo riesce a comunicare chiaramente di gradire il corteggiamento ma è anche in grado di fare la prima mossa, seducendo e corteggiando a sua volta. Allo stesso modo, riesce a far capire con gentilezza ed eleganza quando non è interessata. Avere esperienza significa, inoltre, saper intrattenere una conversazione ricca e stimolante sul piano intellettuale. Gli uomini non sono attratti dal solo aspetto fisico. Anche la cultura e l’intelligenza possono avere un ruolo determinante nel destare interesse e desiderio".
A lei piace sperimentare il piacere sessuale a tutto tondo ed è molto aperta da questo punto di vista. Che cosa le piace fare e che cosa la appaga di più?
"Sì, dal punto di vista sessuale, mi piace sperimentare il piacere a tutto tondo e tra le cose che mi piacciono e mi gratificano di più ci sono, a parte i preliminari che ritengo sempre fondamentali, il sesso orale e anale. Come posizione preferita mi piace molto quella cosiddetta a 'smorzacandela' e mi sento molto gratificata nel praticare le spagnole considerando che ho un seno grande".
Tornando agli anni '70, dobbiamo ricordare che sono stati gli anni della commedia sexy, in cui le donne procaci come lei, andavano per la maggiore? Si diceva che le attrici prosperose portassero fortuna. E vero?
"Sì, gli anni ’70 furono gli anni delle commedie sexy perciò le ragazze procaci piacevano. Si diceva anche che il seno grande portasse fortuna. Io non ho intrapreso una carriera cinematografica ma per un’estate ho fatto parte di una compagnia teatrale itinerante e il regista come rito scaramantico mi aveva proposto di farmi baciare il seno dai due attori protagonisti, ogni sera, subito dopo le prove, con tanto di ‘spagnola’ in mezzo, perché si diceva portasse fortuna".
Più recentemente, ha avuto esperienze simili o le sono state fatte richieste sexy un po' particolari, come la precedente?
"Sì, mi è successo che alcuni ragazzi, al termine di una festa di promozione della loro squadra di calcio, a cui ero stata invitata in qualità di madrina, mi abbiano chiesto di praticare le 'spagnole' e dopo di succhiarmi il seno difronte a loro. Era una loro fantasia erotica".
Per concludere, che cosa vorrebbe dire a le donne mature che si sentono un po' a disagio difronte al sesso o che non lo praticano per timore o inibizione?
"Vorrei dire loro che non dobbiamo avere nessun timore e che è bello sentirsi libere a tutte le età".
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