Pronti a ripartire anche se probabilmente non ci si è mai fermati. Sere
d’estate a portare in giro musica, spaziando poi nel tempo continuando a creare
e… Anche stavolta cattura il pubblico il cantautore Luca Blindo che ha salutato
l’estate, giunta ormai quasi al termine, con “Slow Down”! Un nuovo singolo
uscito il 6 settembre in radio e tutti i digital store che invita a rallentare.
Rallentare… Meravigliosamente in musica!
Ce ne parla in
questa intervista…
Un estate all’insegna della musica, sempre pronto ad
allietare il pubblico in ogni momento e in ogni luogo e… Il 6 settembre allo
scoccare della mezzanotte è uscito in radio e su tutti i digital store il tuo
nuovo singolo “Slow Down” che sta riscuotendo un grande successo, in poco più
di 10 giorni conta già circa 25000 visualizzazioni su YouTube. Di cosa parla?
Sì… E’ un brano
scritto da me, arrangiato e prodotto da Lord Bart per l’etichetta “Hopeland
Studio”. E’ una canzone che si può definire una ballad urban-cantautorale,
combina elementi di musica urban con influenze cantautorali, creando
un’identità musicale originale e personale. Il brano parla del fatto di
rallentare, per riuscire a godere dei momenti belli, soprattutto con le persone
che si amano, perché molto spesso la vita frenetica non ci fa soffermare su di
essi abbastanza per poterne godere pienamente. “Slow Down”: appunto rallentare,
vivere il presente. Tratta il tema della resilienza, la capacità di affrontare
le situazioni, di adattarsi e riuscire a superare le circostanze difficili
godendo maggiormente poi degli attimi piacevoli.
“Slow Down” è stato presentato per la prima volta dal
vivo proprio il 6 settembre alla XIII Edizione del “PREMIO LUCIO DALLA”.
Occasione in cui hai ricevuto anche un premio alla carriera. Quali sono state
le emozioni?
Sì, è stato
presentato in quell’occasione, sempre il 6 settembre, per la prima volta dal
vivo. E’ stato innanzitutto un piacere e un onore poter essere lì in veste di
ospite d’eccezione, già questo per me è stato un immenso onore. Colgo
l’occasione per ringraziare il patron dell’evento Maurizio Meli e il cantautore
Luca Maris (presidente di giuria) che hanno voluto fortemente la mia presenza.
E’ stato davvero emozionante poter ricevere un
premio alla carriera. Da anni faccio musica cercando di trasmettere
messaggi importanti, ricevere un riconoscimento così prestigioso è stato
davvero un onore, soprattutto durante un’occasione che celebra un grande
cantautore come Lucio Dalla che ha fatto la storia della musica italiana e
internazionale.
Progetti futuri?
Ci saranno altri
eventi live in vari luoghi, dal mese prossimo arriveranno anche altre novità
musicali e poi ci stiamo preparando per lo spettacolo di fine anno, che si
terrà al “Teatro Gelsomino” di Afragola (Na), con l’accademia nella quale
insegno sempre ad Afragola, la “Katymen Dance” di Mena Di Maso. I ragazzi a cui
insegno porteranno brani di attualità
scritti da loro con il mio aiuto, i brani saranno accompagnati dalle esibizioni
dei ragazzi che danzano coreografati da Mena Di Maso, si potrà assistere alla
fusione di canto e danza sulla tematica: “METAMORFOSI – DALLA GENESI
ALL’APOCALISSE”. Volevo ringraziare a tal proposito proprio la “Katymen Dance”
che ha supportato il progetto video di “Slow Down” e, in merito al video, anche
l’etichetta “Hopeland Studio” per la produzione artistica.
Un ultima domanda… Ma tu stai rallentando?
Paradossalmente
diciamo che “Slow Down” è un po’ una mia confessione artistica. A volte mi
chiedo: “Dovrei rallentare?”. Diciamo che dovrei ma… non riesco! Il mio lavoro mi
permette di fare tante cose senza stancarmi perché faccio ciò che mi fa stare
bene, ciò che amo.
Terminano così le
mie domande…
“Una sorta di
confessione” dunque per chi proprio non riesce a fermarsi ma che forse inconsapevolmente
rallenta proiettandosi in un futuro fatto di note.
“Faccio ciò che mi
fa stare bene, ciò che amo”…
Momenti che
permettono così di carpire piacevolmente gli splendidi doni dell’arte.
L’invito a fermarsi e godere degli istanti che
consentono di percepire il meglio, quel “ciò che si ama”, magari… accompagnati
dalla musica! Melodie che possano accarezzare la mente come… “Slow Down”!
a cura di Margherita Saporito