"Sangria" è un inno alla leggerezza e alla libertà, un invito a lasciarsi andare e a vivere il momento. La canzone racconta la storia di una notte d'estate magica, dove il protagonista si abbandona al divertimento e all'esplorazione del corpo e dello spirito, con un bicchiere di sangria che diventa il simbolo della libertà e della spontaneità.

La notte diventa un momento di pura autenticità, dove non ci sono pensieri intrusivi e tutto sembra possibile. La canzone è un omaggio alla gioia di vivere e alla libertà di essere sé stessi, anche solo per una notte.

Musicalmente, "Sangria" è un mix esplosivo di ritmi trascinanti, parole in spagnolo e influenze neo soul e latino americane, con un omaggio a Raffaella Carrà nella citazione di "Pedro". Il risultato è un brano fresco, estivo e irresistibile, perfetto per chi cerca di vivere il momento e di lasciare fuori le preoccupazioni.

Commenta l'artista a proposito del brano: “Sangria per me rappresenta la ricerca di una leggerezza che spesso nascondo. È un brano nato della spiaggia di Malaga, di fronte al mare, e che si è sviluppato nel corso dei momenti in cui cercavo di lasciar passare i pensieri negativi e assaporare l’onestà e la bellezza di un bicchiere di Sangria. La voce che ripete “Sangria” dopo il ritornello è nata proprio in spiaggia, ascoltando un ragazzo che la vendeva urlando questa parola in un modo meravigliosamente ritmico. L’uso dello spagnolo è proprio un piccolo omaggio alla terra spagnola in cui la canzone è nata, e di cui porta il calore, il ritmo, il soul e l’energia.”

Il videoclip di "Sangria", diretto da Nicola Patron e scritto da Gianluca Amore, si articola su due set distinti. La prima parte, girata al chiuso, è un'atmosfera intima ed erotica in cui il protagonista si abbandona all'esplorazione di una stanza a luci spente, cercando una nuova avventura e una nuova identità. La seconda parte, ambientata all'aperto, mostra una vivace scena di piscina con amici che ballano, ridono e si godono l'energia dell'estate, della musica e della vita.