C'è un'Italia che guarda al futuro con la concretezza dell'impegno e la lucidità della consapevolezza, e questa Italia oggi ha il volto degli studenti della classe 3As del Liceo "E. Majorana" di Roma.
Lo scorso 22 maggio 2025, con una cerimonia intrisa di emozione e significato, la Tenuta Presidenziale di Castelporziano ha ospitato l'avvio della piantumazione di nuove essenze vegetali, un evento che ha visto la partecipazione d'eccezione del Capo dello Stato Sergio Mattarella, e la sentita presenza di giovani protagonisti.L'occasione non è stata una semplice formalità, ma il culmine di un percorso di educazione ambientale iniziato lo scorso anno scolastico con il progetto "Climate Detectives".
In collaborazione con Esero, ESA e il Muse - Museo di Scienze di Trento, studenti e docenti hanno intrapreso una ricerca rigorosa e complessa, focalizzata su un nemico silenzioso, ma devastante: la Toumeyella Parvicornis.
Questo parassita, responsabile della morte dei pini, sta modificando profondamente il paesaggio verde di ampie zone, non solo nella Capitale.
Questo parassita, responsabile della morte dei pini, sta modificando profondamente il paesaggio verde di ampie zone, non solo nella Capitale.
Il progetto studentesco, sfociato nella creazione del sito internet informativo: https://coccinigliabusters. carrd.co/, ha dimostrato un encomiabile approccio multidisciplinare. Dalla lettura di articoli scientifici, all'esperienza sul campo, realizzata in sinergia con la stessa Tenuta di Castelporziano, gli studenti hanno integrato ogni tassello della loro ricerca. Segnatamente, hanno analizzato ed elaborato graficamente dati climatici riferiti a temperatura e precipitazioni degli ultimi sessant'anni e, con uno sguardo al passato e al presente, hanno confrontato immagini satellitari della Tenuta che mostrano, in maniera inequivocabile, i segni del cambiamento indotto dal parassita sulla copertura vegetale dei pini.
L'entusiasmo, la passione e il metodo con cui i ragazzi si sono dedicati a questa attività non sono passati inosservati. L'invito ad illustrare il loro lavoro al Presidente della Repubblica, proprio nel giorno dell'avvio dell'imponente opera di ripristino ambientale della Tenuta di Castelporziano - anch'essa drammaticamente colpita dalla Toumeyella Parvicornis - è stato il giusto riconoscimento.
Accompagnati dalla Dirigente scolastica Federica Consolini - preside dal 2020 presso il liceo romano, dove con dedizione e passione, è promotrice di iniziative di vario tipo, volte a fornire stimoli ai docenti da trasmettere agli studenti per l'acquisizione di software skills - e dalle professoresse Trapani, Perosino e Mazzeo - alcune fra le docenti che hanno seguito il progetto - i giovani studenti hanno potuto esprimere direttamente al Presidente la loro comprensione afferente alle criticità ambientali, unitamente al forte desiderio di essere cittadini attivi e responsabili.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui la dott.ssa Annapaola Sabatini, Direttore Generale dell'USR Lazio, Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e Salvatore Luongo, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui la dott.ssa Annapaola Sabatini, Direttore Generale dell'USR Lazio, Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica e Salvatore Luongo, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri.
La loro presenza ha sottolineato la serietà e l'urgenza di una problematica che richiede un impegno congiunto a tutti i livelli. Le parole degli studenti al Presidente Mattarella risuonano come un monito e, al tempo stesso, un'esortazione: "È finito il tempo dell'indifferenza, è iniziato il tempo della partecipazione". Un messaggio potente che trascende la mera cerimonia per diventare un manifesto di cittadinanza attiva, pienamente cosciente ed informata delle tematiche ecologiche, in una logica di sostenibilità. Questi giovani non sono solo il futuro, ma rappresentano già il presente di un cambiamento necessario, dimostrando che l'educazione e l'impegno civico sono gli strumenti più efficaci al fine di affrontare con contezza le sfide ambientali del nostro tempo.
a cura di Daniela Cecchini
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